lunedì 29 settembre 2008

ELISABETTA BASSO - MICHEL FOUCAULT E LA DASEINSANALYSE. UN'INDAGINE METODOLOGICA



















Prefazione di Luigi Perissinotto
Come si giustifica la tematizzazione foucaultiana di un’“ermeneutica del soggetto” rispetto a quelle prospettive – archeologia e genealogia – mediante cui il filosofo sembrava aver chiuso definitivamente con qualsiasi forma
di ermeneutica e di soggettività? Per cercare di rispondere a tale questione, si è scelto di riflettere sulla metodologia inaugurata da Foucault attraverso la nozione di a priori storico. Il carattere diagnostico e non teoretico di tale concetto a valore eminentemente operativo-strumentale avvicinerebbe l’indagine foucaultiana della “configurazione” dei saperi al dispositivo trascendentale-analitico messo in atto dalla Daseinsanalyse per interrogare «dall’interno» le configurazioni psicopatologiche dell’esistenza.
È nell’intuizione metodologica che scaturisce dall’incontro del giovane Foucault con la speculazione binswangeriana, pertanto, che può essere ravvisata la “source” di una ricerca che, nonostante tutte le sue metamorfosi e i suoi apparenti mutamenti di direzione, non ha mai smesso di «studiare, nella loro storia, le forme di esperienza».


Elisabetta Basso (Bassano del Grappa, 1976) si è laureata in filosofia all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove ha inoltre conseguito
il Dottorato di ricerca, in co-tutela con l’Università di Paris-1, Sorbonne.
Le sue attuali ricerche vertono principalmente sulle problematiche
filosofico-epistemologiche legate alla storia del pensiero psichiatrico contemporaneo, in particolare in ambito francese.

Euro 20,00
isbn: 9788884836199

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